6 imperdibili novità dal mondo phygital Skip to main content

La pandemia di Covid-19 ha solo accelerato il trend, ma è evidente come la relazione brand-clienti tenda sempre più a uno sviluppo su device digitali. Eppure, l’esperienza in-store resta significativa e dominante in alcune industry – si pensi all’automotive. Ecco perché marketing manager e strategist di tutto il mondo sono chiamati ad affrontare la stessa sfida: disegnare customer journey immersive in-store e, contemporaneamente, garantire l’efficienza e la gratificazione istantanea del contesto digitale.

Secondo Paul Prior, è qui che prende forma la questione phygital. E, per aggiornarti sulle best practice a riguardo, il nostro team ha selezionato per te alcuni case study che davvero non puoi perderti. Continua a leggere e lasciati sorprendere!

Agli inizi di marzo è stato inaugurato il Fidenza Village Street Art Festival, ossia la prima rassegna phygital in Italia dedicata a questa disciplina artistica. Un gruppo di 13 street artist di livello internazionale – tra cui spicca Lucamaleonte, direttore artistico dell’evento – si cimenterà fino a giugno 2022 nella realizzazione di opere fisiche e digitali, comprese alcune declinazioni in formato NFT. In questo modo si assisterà alla creazione di un portfolio di arte digitale in versione singolare. L’iniziativa presenta inoltre uno scopo benefico: il ricavato delle vendite sarà interamente devoluto a Make-A-Wish® Italia, una Onlus a favore dei bambini affetti da gravi patologie.

2. Essere online è fashion

Il contesto emergenziale e le restrizioni legate al Covid-19 non hanno azzerato le attività del fashion. Sempre più utenti si sono infatti affidati allo shopping online di grandi player e distributori, anestetizzando e ridimensionando l’interesse verso i piccoli dettaglianti. In questo panorama, una soluzione emersa negli ultimi mesi risponde al nome di BuyU: un’app gratuita che ha come insight la riduzione dei tempi di ricerca di un prodotto, indirizzando l’utente verso lo store più vicino grazie alla sua geolocalizzazione.

Al contempo, i retailer digitalizzano facilmente la loro customer acquisition, raggiungendo il target online con maggior efficacia e accrescendo la propria visibilità. In altre parole, ciò che coinvolge i diversi customer non è altro che il cosiddetto effetto ROPO (Research Online – Purchase Offline), ossia l’ormai preponderante abitudine phygital di ricercare e reperire informazioni del prodotto online per poi acquistarlo in tradizionali negozi fisici.

3. Phygital per l’UNHCR

Fino a poco tempo fa, criptovalute e NFT erano argomenti ancora poco conosciuti dal pubblico mainstream. Ora sono invece veicoli fondamentali per iniziative commerciali – e non – dei più svariati settori, beneficenza compresa. Ad esempio, la società blockchain Mars Panda di Singapore ha attivato un’asta benefica in collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazione Unite per i Rifugiati, l’UNHCR.

Celebrità e artisti internazionali hanno così messo all’asta NFT unici: tra questi spiccano illustrazioni di Dan Williams, opere del famoso scrittore e monaco buddista Phra Medhivajirodom e perfino maglie del Valencia CF autografate dai calciatori del team – inviate in versione fisica insieme agli NFT ai vincitori dell’asta. Nello specifico, l’intero progetto mira a raccogliere fondi a favore dei rifugiati afgani e degli sfollati in Afghanistan.

4. Tour phygital dalle Marche a Dubai

Tipicità è un collettivo B2B impegnato nella promozione dei prodotti tradizionali e di eventi nelle Marche. Lo scorso 21 febbraio, l’organizzazione è stata ospite dell’Expo di Dubai per presentare la sua Tipicità Endless Experience in un cofanetto phygital. Realizzato in design ecologico, il supporto conteneva esempi alimentari e cosmetici della biodiversità marchigiana.

Tutto ciò era però corredato da un QR code linkato a una landing con lussuosi pacchetti turistici: esclusivi fashion tour che offrivano esperienze turistiche di livello superiore attraverso i migliori luoghi delle Marche. La dimensione phygital ha dunque nobilitato il touchpoint del cofanetto, permettendo un upgrade dell’esperienza dell’utente.

5. Burberry, tra Instagram e Beverly Hills

Unire realtà e fantasia: la linea Animal Instinct di Burberry per la Primavera-Estate 2022 è nata da questa suggestione. E non sorprende che la sede californiana del brand a Rodeo Drive segua lo stesso mood. Ogni spazio è stato ridisegnato per ampliare l’esperienza dei clienti attraverso una realtà phygital composta da proiezioni, installazioni a specchio e stimoli multisensoriali.

L’esterno dell’edificio è invece animato da una facciata rivestita con un’accattivante stampa dai toni iconici della collezione SS22 – rosa bubblegum, bianco e nero. Il mood grafico connota anche il filtro Instagram personalizzato dell’iniziativa, in grado di attivare il murale con ulteriori espedienti interattivi.

6. La tua prossima avventura con Sercom

Ovvio, per definire un’attività di comunicazione phygital è necessario affidarsi ad aziende che possano garantire un’expertise elevata nel campo. E, per il tuo brand, non esiste miglior partner di Sercom! Non sei ancora del tutto convinto? Allora leggi un nostro caso di successo: CloudPen, la penna del domani.

Cloud pen - Phygital Sercom

 

 

 

Grazie al suo design alla moda e accattivante, la CloudPen realizzata per Sercom dal suo storico partner Prodir permetterà di vivere un’esperienza totalmente phygital ovunque ci si trovi. La CloudPen, infatti, coniuga elemento fisico ed elemento digital attraverso la stampa di un Qr code 100% customizzato capace di reindirizzare i nostri prospect e clienti selezionati Sercom a una Landing Page dedicata a loro.

Con oltre 5.000 aziende clienti per progetti di PTO, Sercom ridefinisce ogni giorno le frontiere del neuromarketing. Non perderti i suoi approcci phygital innovativi e pionieristici e lasciati conquistare dalle irripetibili performance dei suoi neurogadget.

Contattaci subito per rinnovare il tuo brand e accompagnarlo nell’universo phygital.