I cerotti diventano intelligenti
Cerotti intelligenti che raccolgono dati sul nostro stato di salute e rilasciano farmaci attraverso la pelle. Nei prossimi anni è prevista l’uscita sul mercato di gadget smart davvero interessanti applicabili al mondo della medicina.
Da ormai molti anni i cerotti non sono utilizzati solamente per ferite, ma anche per curare alcune malattie particolari. Uno dei cerotti più diffusi con funzioni terapeutiche transdermiche è quello che rilascia gradualmente nicotina, utilizzato da chi desidera smettere di fumare. Ma non è l’unico. Ne esistono altri utilizzati per curare l’Alzheimer, il Parkinson, l’ipertensione e il mal di mare.
Ma il mondo cerotti non si ferma qui: in medicina si sta sperimentando i cerotti smart, dei wearable da applicare sul nostro corpo in grado di monitorare il nostro stato di salute e di rilasciare farmaci attraverso la pelle. Questi cerotti sono dotati di sensori che ne permettono il controllo tramite App e l’analisi dei dati raccolti.
Molte grandi aziende dell’hi-tech stanno investendo in questa direzione. E Ink (famosa perchè produttrice degli schermi e-reader di Amazon) ha realizzato un cerotto smart con schermo con inchiostro elettronico, mentre Qualcomm si sta organizzando per progettare un wearable in grado di tracciare tutti i parametri vitali di una persona. Persino Samsung ha lanciato il proprio cerotto smart, dedicato agli atleti. Non solo le grandi aziende si stanno però mostrando interessate a questo piccolo grande mondo: alcune piccole realtà si sono focalizzate su singole problematiche e malattie, come ad esempio il diabete o i problemi cardiaci.