Ci sono eventi che non si dimenticano. Non perché sono perfetti, ma perché sono veri.
La Vialli e Mauro Golf Cup è uno di questi.
Siamo stati presenti come Official Partner alla 20ª edizione di questa iniziativa straordinaria, che ogni anno unisce sport, amicizia e impegno concreto per la ricerca.
E mentre sul green si alternavano grandi campioni — da Pirlo a Zola, da Del Piero a Platini, con ospiti come Federica Brignone — noi c’eravamo.
Con Valerio, Marco e Manuel a rappresentare Sercom, ma soprattutto con la volontà di esserci nel modo che ci appartiene: con discrezione, attenzione, e una profonda adesione ai valori.
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Perché parliamo di un evento sportivo in un blog aziendale?
Perché tutto quello che abbiamo vissuto in quella giornata ha a che fare con il nostro modo di lavorare.
Con ciò in cui crediamo.
Con il modo in cui progettiamo ogni oggetto, ogni esperienza, ogni relazione con i brand che ci scelgono.
Lì abbiamo visto persone che si rivedono da anni e si danno appuntamento non per apparire, ma per sostenere una causa reale: la ricerca sulla SLA e la prevenzione oncologica.
Abbiamo visto rispetto, spontaneità, profondità.
Abbiamo visto valore, espresso non a parole, ma nei gesti.
La differenza tra essere visti e farsi ricordare
In Sercom, da sempre, aiutiamo i brand non a “farsi notare”, ma a farsi ricordare.
È una differenza sottile, ma radicale.
Perché per essere ricordati serve di più: serve coerenza, serve ascolto, serve anima.
È da questa filosofia che nasce il nostro Neurogadget: un oggetto pensato per imprimere un messaggio nella mente delle persone, agendo su emozioni, sensi, memoria.
Ogni Neurogadget è il risultato di un laboratorio fatto a misura del cliente: ascoltiamo, interpretiamo, creiamo oggetti con significato.
Proprio come nello sport vero, dove il talento conta, ma è il gioco di squadra che fa la differenza.
Lavorare con brand di valore, e con valori
Collaboriamo ogni giorno con brand importanti, strutturati, riconosciuti a livello internazionale. Ma ciò che ci interessa, oltre al prestigio, è che condividano un’idea chiara:
comunicare non è urlare più forte. È lasciare una traccia che duri.
Ecco perché scegliamo di lavorare con chi cerca qualcosa di più.
Con chi vuole costruire un progetto coerente, significativo, capace di toccare le persone.
Con chi sa che ogni oggetto — se pensato con intelligenza e visione — può diventare un amplificatore del brand, dei suoi valori, della sua identità.
Un grazie speciale
Grazie alla Fondazione Vialli e Mauro per averci resi parte di questa edizione speciale.
Grazie a tutti gli amici, partner, aziende, professionisti e volontari che hanno reso possibile raccogliere 230.000 euro a sostegno della ricerca scientifica.
E grazie a chi, come noi, crede che la comunicazione abbia ancora senso quando nasce da relazioni vere.
Ci vediamo sul campo. Anche fuori dal green.