Autocelebrazione: perché rinunciare - Sercom Skip to main content

Strategie d’ascolto e autocelebrazione

Se pensiamo che le meccaniche nel mondo del lavoro e gli schemi della vita privata siano due realtà lontane, sbagliamo. Due mondi diversi per obiettivi e modalità, che hanno però in comune un fulcro importantissimo: le persone. E che siano a lavoro, a casa, al bar o sui social, le persone amano l’autocelebrazione e parlare di sé stesse, ed essere ascoltate. Ed è proprio qui che arriva la parte interessante.

Passereste volentieri del tempo con qualcuno che passa la serata a parlare solo ed esclusivamente di sé? Di certo notereste una chiara richiesta di attenzione, senza però essere invogliati ad ascoltare davvero.

Perché rinunciare all'autocelebrazione - gadget Sercom

Lo stesso ragionamento può essere traslato ed applicato in modo molto semplice al mondo della brand promotion. Creare argomenti di conversazione, intercettare un pubblico che ha voglia di essere ascoltato, condividere opinioni con amici, colleghi, ma anche competitor… avrà un effetto boomerang. Non sarai più tu a vantare una determinata caratteristica, ma questa caratteristica emergerà dalla conversazione, dalle parole dei tuoi interlocutori.

Sarà il tuo stesso pubblico a mostrarsi interessato, poiché tu per primo ti sei interessato a loro e ai loro interessi e pain.

5 pilastri della customer experience - gadget Sercom

E’ più facile ottenere la fiducia prestando attenzione, che pretendendola.
Insomma, stop all’autocelebrazione.
E tu, nel quotidiano, come ti rivolgi al tuo pubblico?