Utente al centro? La Realtà Aumentata è la risposta di Snapchat Skip to main content

In quanti hanno predetto la fine di Snapchat di fronte alla vertiginosa ascesa di TikTok? Beh, ciò non è avvenuto: l’anno scorso la piattaforma di messaggistica, nata del lontano 2011, ha visto un aumento di oltre il 54 milioni di user.

Come avevamo già anticipato nell’articolo I digital trend del 2023 , la piattaforma Snapchat fu la prima a innovare il settore dei social media introducendo una messaggistica fatta da immagini e da testi disponibili solo per brevi periodi. La comunicazione per Snapchat però non conosce limiti; ecco allora la sua apertura a uno storytelling fatto di esperienze immersive, di Realtà Aumentata e di Face Filter, un modo innovativo che permette agli utenti di esprimersi in modo giocoso.

A oggi Snapchat contra 332 milioni di utenti giornalieri a livello mondiale e oltre 600 milioni di user attivi mensilmente. Il suo target? Circa il 75% dei giovani di età compresa tra i 13 e i 34 anni in oltre 20 nazioni diverse.

Il futuro del Web secondo Snapchat

Sebbene il futuro disegnato da Snapchat sembri lontano dall’essere capito e compreso dalle masse, Geoffrey Perez (Global Head of Luxury di Snap Inc) è così convinto della strada tracciata dalla web platform da affermare:

Crediamo fortemente che la prossima versione del Web, ovvero la prossima computing platform, sarà legata alle esperienze. Dirette, però. Invece di vedere un video in cui ti insegnano come suonare il piano, questa esperienza si potrà fare direttamente da soli grazie all’Augmented Reality, veicolata da dispositivi connessi con la realtà aumentata inserita al loro interno.

Insomma, secondo Geoffrey Perez ciò che cambierà nel giro di qualche anno sarà il ruolo degli utenti, posizionati non più ai margini, come meri fruitori di contenuti ma piuttosto al centro di esperienze immersive: “La prossima versione del Web sarà radicata nelle vite umane e nel mondo reale, si evolverà nel senso di accrescere, aumentare la percezione della realtà, invece che rivelarsi un modo per fuggire in un mondo virtuale”.

Customer Centricity. L’approccio di Snapchat è rivolto alla Realtà Aumentata.

La pandemia e i suoi conseguenti lockdown hanno messo un freno alle esperienze fisiche, portando le persone a ricercare i propri momenti di svago nel digitale. Con questa logica e con l’obiettivo di offrire la soluzione migliore alle esigenze affiorate con il periodo pandemico, i creatori di Snapchat hanno trovato nell’AR (Augmented Reality) una tecnologia capace di amplificare le User Experience e renderla il più simile all’esperienza fisica.

In un’intervista rilasciata a Forbes, Mish Matheus (Social media manager di Nasdaq e Sundance Film Festival) ha affermato che la Realtà Aumentata permetterà l’accesso a nuove dimensioni: gli utenti prenderanno parte a esperienze immersive e community con cui interagire in modi totalmente innovativi. Il suo unico limite? L’immaginazione dei suoi sviluppatori e creativi.

Secondo i creatori di Snapchat l’AR è diventata parte integrante dell’approccio alla vita quotidiana delle persone e ha cambiato sia le modalità di comunicazione sia quelle di acquisto e di vendita. Così, l’applicazione di messaggistica statunitense ha implementato lenti di Realtà Aumentata per permettere all’utente di vivere esperienze virtuali anche durante lo shopping.

In che modo Snapchat ha declinato la Realtà Aumentata?

Shopping e AR (Augmented Reality)

Partendo dalla convinzione che “il cuore del Web del futuro saranno le esperienze dirette che vedono l’essere umano al centro“, Snapchat ha lavorato, attraverso la creazioni di Lenti in realtà aumentata, a rendere il più reali e tangibili possibili le esperienze di shopping dei singoli utenti.

Secondo una stima di Snap, entro il 2025 si registrerà un aumento del 27% degli acquirenti della Gen Z che utilizzerà l’AR prima di ordinare un prodotto, si arriverà dunque a un mondo in cui 3 su 10 esponenti della Gen Z faranno shopping grazie alla realtà aumentata.

L’idea di Snapchat di sfruttare l’AR per incentivare all’acquisto e diminuire di circa il 30% le possibilità di reso è stata accolta da molti brand famosi, fra cui: Luis Vuitton, Tiffany, Dior, Chanel…

Amazon e Snapchat lanciano il primo eCommerce in Realtà Aumentata

Il progetto, lanciato qualche mese fa da Amazon e Snapchat, è per il momento limitato all’acquisto di occhiali di una gamma di brand famosi. L’utente potrà provare virtualmente, tramite l’App di Snapchat, gli occhiali inseriti nel catalogo di Amazon Fashion e, nel caso in cui volesse procedere al loro acquisto, verrà indirizzato al sito eCommerce dedicato.

Per realizzare questo progetto le due aziende hanno utilizzato la tecnologia “Virtual Try On” che per l’appunto permette agli utenti la prova in prima persona degli occhiali o di altri accessori attraverso il solo utilizzo della fotocamera dello smartphone, grazie alle cosiddette AR Shopping Lenses (categoria filtri dedicata alla moda di Snap).

Lens Studio: l’Open Source della Realtà Aumentata

Lens Studio è un’applicazione desktop, lanciata da Snapchat nel 2017, Open Source. L’App, infatti, può essere utilizzata da chiunque per creare Snapchat Lenses, cioè filtri, in realtà Aumentata che, a loro volta, possono essere applicate a contenuti multimediali di ogni tipo (foto, video, annunci pubblicitari…).

Dal 2017 a oggi, Snapchat ha contribuito all’evoluzione e implementazione dell’App per desktop sia introducendo la funzione Ray Tracing con cui gli elementi di realtà aumentata risultano ancora più tangibili sia stringendo importanti collaborazioni con Samsung, Disney e Microsoft per lo sviluppo del back-end e dei software.

L’ottimismo e la fiducia che gli investitori di Snapchat ripongono nella Realtà aumentata è avvalorato dall’aumento esponenziale della revenue che l’azienda ha avuto e sta avendo, aumentando del 64% di anno in anno.